Articoli La we generation siamo noi
La parola ai nativi digitali: un intervento del blogger Dario Vignali sui valori della “Generazione WE” di chi è nato e cresciuto nell’era dello sharing e dell’iper-connessione, insieme al Web.
La parola ai nativi digitali: un intervento del blogger Dario Vignali sui valori della “Generazione WE” di chi è nato e cresciuto nell’era dello sharing e dell’iper-connessione, insieme al Web.
Il “come” e il “perché” dell’information design delle mappe: uno strumento aperto, flessibile e preziosissimo per attivare la collaborazione e la co-progettazione tra le persone in impresa.
Le Imprese hanno intere gallerie di progetti finiti in piccole “cornici”, quasi invisibili: come espandere il nostro sguardo e la nostra capacità di condividere e immaginare?
La pillola formativa a cura di Laura Bartolini.
Un’intervista al Market Manager Italia di Amplifon, Riccardo Cattaneo, per un punto di vista frutto di esperienza diretta sulle caratteristiche vincenti e sui mutamenti in corso nel mondo delle Imprese in merito al ruolo del “leader”. Guarda il video.
Storytelling e racconto audiovisivo: modalità collettive dove la comunicazione è esperienza autentica e il vissuto individuale diviene valore condiviso per una nuova cultura aziendale.
Quali sono i valori che l’Impresa deve avere per proiettarsi verso la weconomy? Flessibilità e creatività Out-of-the-box thinking (fuori dagli schemi) e femminilità Orientamento alla sfida e propensione al rischio Partecipazione = condivisione + democrazia + ascolto + resaponsabilità condivisa + appartenenza Empowerment (coaching e cultura della delega) People customer Trasparenza, fiducia, onestà Un particolare […]
Il vicepresidente della Fondazione PLEF ci offre il proprio punto di vista su competitività, mercato e valore aggiunto: una nuova dimensione collettiva e sostenibile per il retail.
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Piccola impresa, grandi competenze: Fabrizio Brogi, chairman di NAU!, ci dà il suo punto di vista su come condividere energia, risorse e valori per uscire dai paradigmi della vecchia economia.
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Quale possibile senso per l’auto-organizzazione in Impresa? Presupposto: troppo management = poca innovazione l’eccesso di pianificazione preclude a priori la percorribilità di strade ancora inesplorate l’auto-organizzazione dà invece libertà di esprimersi, anche sbagliando Questo funziona sicuramente sui grandi numeri (per esempio sul Web: Wikipedia) ma quando, come e dove ce lo si può “permettere” nel […]