Articles tagged with: valore
Design Design FAQs
Dialogo immaginario sulla disciplina del dar forma.
Companies Integrated Self
L'Integrated Self descrive quegli io che, collaborando in maniera diffusa e spontanea, sono consapevoli del ruolo degli io con i quali entrano in contatto e sfruttano questa consapevolezza per generare valore condiviso.
Articoli “WE-Factor”: Valore, questo è il punto
Dall’introduzione al Quaderno Weconomy #2, una domanda fondamentale: quanto le nostre imprese riusciranno a produrre valore condivisibile per il futuro? E perché il design (strategico e di servizio) può essere un ingrediente per riuscirci?
Design Valore: questo è il punto
Quanto le nostre imprese riusciranno a produrre valore in futuro?
Articoli “ME”: il valore della persona
Persona = Cliente esterno E Cliente interno 1. Costruzione di meccanismi operativi per l’attuazione di autonomia: sui progetti (raccolta e gestione delle idee; conduzione del progetto in diretta; accompagnamento con la formazione; presentazione e premiazione) sul fare (premiazione della risoluzione dei problemi; premiazione della pro-attività) 2. La forza di dire “no” dal dire sempre “sì” al provare l’effetto di dire “no”, fino […]
Articoli B di Beta: progettare lo scambio di valore
“L’(an)alfa-beta della progettazione, ovvero: come essere sicuri che qualsiasi cosa stiate progettando sarà un fallimento!”. Questo il titolo completo della riflessione di Daniele Cerra dal Quaderno #1 in materia di “beta version” e scambio del valore.
Innovation The New Big (Data) Thing
Articoli Collective portrait: il racconto di valore
Storytelling e racconto audiovisivo: modalità collettive dove la comunicazione è esperienza autentica e il vissuto individuale diviene valore condiviso per una nuova cultura aziendale.
Articoli Hai una grande azienda? Reinventala come (lean) startup
Anche una grande azienda si può reinventare come una (lean) startup, che altro non è che un’organizzazione che sviluppa un prodotto sconosciuto in un mercato sconosciuto, rivolgendosi a Clienti sconosciuti. La riflessione di Alberto D’Ottavi, da Weconomy #5