Articoli 27/2: Weconomy ricorda Adriano Olivetti
52 anni dopo la sua prematura scomparsa, il pensiero e l’azione di Adriano Olivetti sono sempre attuali: un ricordo dalle pagine di “Weconomy” di questo grande innovatore, e la segnalazione di un’interessante graphic novel a lui dedicata.
27 febbraio 1960: 52 anni fa (e anche in questo con troppo anticipo sui tempi), veniva improvvisamente a mancare Adriano Olivetti.
Sintesi ineguagliata di pensiero e di imprenditoria (di “thinking” e di “making”), Olivetti fu precursore di idee e di strumenti organizzativi per molti aspetti affini a quelli che abbiamo esplorato nel nostro libro (e su questo blog).
Non a caso, sulle pagine di “Weconomy” lo avevamo inserito tra i “We Entrepreneurs” del passato che, con la loro azione, hanno contribuito a gettare il seme di un’idea di business differente, fondato su principi di partecipazione e di valore umano, oltre che economico.
Questo il box di testo a lui dedicato nel libro:
Adriano Olivetti: l’Impresa comunitaria
Dal 1938 Presidente dell’omonima azienda fondata dal padre Camillo 30 anni prima (“la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere”). Lavora con il territorio di Ivrea alla costruzione di un sistema di servizi sociali intorno alla sua impresa, tra cui mense, asili, biblioteche e un quartiere residenziale per i dipendenti, di alto valore architettonico. Oltre a fare dell’Olivetti un punto di riferimento per il mondo del design industriale, ne innova l’organizzazione introducendo – primo in Italia – l’organo decisionale partecipato del Consiglio di Gestione e un orario di lavoro ridotto a parità di salario. Nel dopoguerra fonda la rivista, casa editrice e movimento politico “Comunità”, che promuove un’idea di impresa democratica come motore dello sviluppo socio-economico del territorio.
Cogliamo inoltre l’occasione – dal momento che su questo stesso sito abbiamo già trattato il tema del “visual telling” applicato ai business books, in particolare attraverso il linguaggio del fumetto – per segnalare una bella graphic novel dedicata proprio ad Adriano Olivetti, edita l’anno scorso da BeccoGiallo con il titolo “Adriano Olivetti: Un secolo troppo presto”: un’intervista immaginaria (e per immagini) all’ingegnere di Ivrea, un modo non-convenzionale per entrare in contatto con la vita e le opere di questo grande imprenditore italiano.