Il potere dei legami autentici e delle esperienze condivise

Una Visione completamente diversa Il potere dei legami autentici e delle esperienze condivise

Le community hanno assunto un ruolo cruciale nella società moderna, fornendo senso di appartenenza e condivisione tra le persone. Ne è un esempio WeRoad, che crea esperienze di viaggio autentiche per gruppi di persone della stessa età e unisce interazione digitale e fisica.

sintesi

«L’uomo è un animale sociale»
Aristotele

Le persone si uniscono per soddisfare bisogni sociali, culturali, professionali. Il concetto di community parte da qui. Tuttavia, in alcuni ambiti, questo concetto può essere abusato o sfruttato per scopi discutibili: nel mondo del marketing, ad esempio, abbiamo visto spesso iniziative superficiali e mirate a scopi puramente commerciali, senza creare una vera connessione tra i membri o un reale interesse per le loro esigenze.

La creazione di relazioni autentiche richiede tempo, passione e un impegno costante.

L’idea di avere un impatto significativo nella vita delle persone delle nostre community è profondamente radicata nel DNA di OneDay Group, e guida le nostre scelte e le nostre iniziative quotidiane. È il naturale obiettivo delle nostre company: se c’è una cosa che sappiamo fare bene, infatti, è far nascere community coinvolte ed entusiaste, offrendo loro contenuti, prodotti ed esperienze pensate sui bisogni di uno specifico target di età. La consapevolezza delle dinamiche intergenerazionali ha un impatto signi- ficativo nello sviluppo di servizi e piattaforme che tengano conto delle diverse esigenze e prospettive delle diverse fasce d’età.
Per esempio, con ScuolaZoo (la nostra prima company), dal 2007 ispiriamo gli studenti italiani raccontando i loro sogni e bisogni e facendogli vivere esperienze “wow”, dai viaggi, all’intrattenimento e alla formazione offline & online.
Un altro esempio di community ben strutturata nata all’interno di OneDay Group è WeRoad, la community di viaggiatori che connette persone, storie e culture da tutto il mondo. I viaggi sono organizzati in piccoli gruppi omogenei per fasce di età (dai 25 ai 35 anni o dai 35 ai 49), e per mood di viaggio. Ed è ciò che aiuta a creare un senso di appartenenza e di identità condivisa, che permette alle persone di sentirsi parte di qualcosa di grande. Secondo un sondaggio interno condotto da WeRoad, ogni “We- Roader” ha portato a casa almeno 10 nuove amicizie. Durante l’anno WeRoad organizza numerosi “eventi di meetup” in diverse località italiane ed estere, un’occasione per rincontrare tutti i compagni di viaggio e creare connessioni durature: anche questo, soprattutto questo, è avere un impatto sulla vita delle persone, specialmente in un’era in cui le interazioni sono prettamente digitali, un’era in cui le persone trovano sempre più difficile stringere nuove amicizie al di fuori dei propri network o al di fuori della propria città d’origine.

Il rapporto tra relazioni fisiche e spazi digitali all’interno delle community è un tema rilevante oggi più che mai, dal momento che la tecnologia ha permesso alle persone di connettersi e interagire virtualmente in modi mai visti prima. Gli spazi digitali, come i social media e le piattaforme di messaggistica, hanno ampliato notevolmente le possibilità di comunicazione all’interno delle community. Oggi le persone possono connettersi in modo rapido e semplice, condividono esperienze, opinioni e informazioni. Tuttavia, la comunicazione digitale può essere meno personale rispetto all’interazione fisica, mancando dell’empatia che può essere trasmessa solo attraverso il contatto visivo e il linguaggio del corpo. Gli incontri faccia a faccia permettono di costruire legami più profondi e significativi, relazioni più autentiche e intime. Il rapporto tra relazione fisica e spazi digitali nelle community è complesso, ed entrambi i tipi di interazione possono essere preziosi, ognuno con i suoi vantaggi e limitazioni. WeRoad ha un approccio integrato, che combina l’interazione online con quella offline: è una soluzione ottimale per favorire relazioni significative e durature all’interno delle community.

Le dinamiche di community possono giocare un ruolo cruciale nel favorire l’evoluzione e la prosperità di un brand, coinvolgendo attivamente i partecipanti nella sua crescita e sviluppo.
All’interno di una comunità, i partecipanti possono condividere le loro risorse, competenze e conoscenze con gli altri membri e questa condivisione può portare a un aumento complessivo delle risorse disponibili nella comunità e favorire l’apprendimento reciproco. Le dinamiche di community che incoraggiano la co-creazione e la partecipazione attiva dei membri permettono di sviluppare iniziative, progetti e attività che rispondono direttamente alle esigenze e alle aspirazioni dei partecipanti. Ciò porta anche a una risoluzione collaborativa dei problemi e permette ai membri di affrontare le sfide e le difficoltà insieme. Le dinamiche di community favoriscono anche la condivisione di valori, principi e cultura comune tra i partecipanti. Questi valori condivisi fungono da collante sociale, creando una base solida per la crescita della community e la coesione tra i suoi membri, che diventano i protagonisti attivi della propria esperienza all’interno della community.

Lavorare sulla forma, intesa come la struttura o il contenuto di un servizio, un’iniziativa o una piattaforma, può essere un buon inizio ma non è sufficiente per ottenere risultati duraturi e significativi. È fondamentale andare oltre e concentrarsi sulla creazione di modalità di coinvolgimento diverse che rendano le persone parte attiva del processo. Bisogna consentire alle persone di essere attori chiave nel processo decisionale e nell’esecuzione di un’attività o servizio, dando loro la possibilità di influenzare e plasmare gli elementi chiave. Solo così si aumenterà il senso di responsabilità e di coinvolgimento. La community è una “cosa viva”, è un movimento “dal basso verso l’alto”, ed è questo il bello.

Le community si rigenerano, si rinnovano, cambiano e si adattano, tuttavia quelle autentiche non cambiano in come uniscono le persone, rispondono a bisogni, generano senso di appartenenza. Quando le community diventano estese si trasformano in movimenti, stili di vita, società.