PROSPETTIVA 1 - IL CLIENTE
Intervista a Valeria Cicino

GuccIdeas approccia l’innovazione con un punto di vista People & Community centred. E cioè spostando il focus da un’idea di innovazione legata a figure specializzate a un approccio collettivo. In che modo si sta dimostrando utile?

La nascita della Collaborative Innovation in Gucci va proprio in questa direzione. La nostra azienda possiede un’eterogeneità di ruoli e funzioni, che spaziano dall’ufficio stile alla produzione, dalle funzioni corporate al retail. Già oggi, abbiamo progetti attivi che nascono spontaneamente dalle idee delle nostre persone, in varie aree, grazie allo spirito di collaborazione e condivisione che caratterizza la nostra cultura aziendale.

L’approccio basato sulla Collaborative Innovation e, in particolare, l’iniziativa GuccIdeas, mira a valorizzare e favorire ancora di più questa tipologia di innovazioni, che nascono dall’osservazione di bisogni emergenti e dallo spirito imprenditoriale presente in ognuno di noi. Per amplificare queste dinamiche, ci siamo posti alcune domande fondamentali: come possiamo supportare la generazione di idee? Come possiamo sostenere la sperimentazione e favorire quindi l’innovazione aziendale in tutte le aree?

GuccIdeas rappresenta la risposta a queste domande, creando uno spazio dedicato alla condivisione delle idee attraverso una piattaforma dedicata. Inoltre, alimentiamo lo spirito imprenditoriale e il pensiero critico con programmi di formazione esperienziali, stimolando così la creatività e l’innovazione all’interno dell’azienda. Partiamo dal concetto che, con i giusti strumenti, ognuno di noi può essere un innovatore nella propria area di responsabilità, e stiamo costruendo un ecosistema che supporti questa prospettiva. Sebbene siamo ancora in una fase di sperimentazione iniziale, le risposte dei colleghi e le idee generate attraverso GuccIdeas dimostrano la formazione di una community trasversale, in grado di attraversare il variegato network di Gucci e abbracciare le diverse culture presenti nella nostra realtà. Ad esempio, in GuccIdeas abbiamo visto figure del mondo retail scambiare rapidamente idee con persone provenienti da altre aree, ascoltando suggerimenti provenienti dall’area industriale, o da uno store, o dai nostri uffici corporate, permettendo ai partecipanti di ampliare la propria realtà, e facendo anche percepire quanto sia proficua in termini di idee la nostra azienda.

Stiamo diffondendo un nuovo mindset e una cultura aziendale che responsabilizza l’individuo e il suo potenziale innovativo per fare la differenza, con un impatto significativo sia per l’azienda che per il suo futuro.

In che modo le interazioni emerse nel progetto si traducono nella vita delle persone in Gucci?

Il lavoro di gruppo e l’interattività sono stati molto apprezzati durante il percorso di formazione di “GuccIdeas – The Learning Experience”: un momento di training collaborativo parti- to con il primo pilota quest’anno, che ha coinvolto più di 200 partecipanti in tutto il mondo. Questo percorso è stato erogato sia in italiano che in inglese, attraverso una struttura ibrida composta da momenti asincroni e momenti live così da coinvolgere quanto più possibile i partecipanti, che hanno potuto anche lavorare in piccoli gruppi.

Durante l’evento finale, i partecipanti hanno espresso il desiderio di ampliare ulteriormente i momenti di connessione. I gruppi di lavoro hanno interagito spontaneamente e con di- verse intensità, innescando dinamiche che persistono oltre la durata del progetto.

Le idee generate durante il percorso di formazione di GuccIdeas non resteranno solo concetti teorici, ma si tradurranno in azioni concrete. Ad esempio, i partecipanti avranno la possibilità di partecipare ad attività e progettualità in corso, che altrimenti sarebbero inaccessibili perché portate avanti da un team già formato. Inoltre, avranno l’opportunità di sperimentare le loro idee nel proprio team o area di competenza, ricevendo il nostro supporto metodo- logico per svilupparle al meglio.

I progetti di questo tipo si nutrono di partecipazione. Che non è (solo) quantitativa, ma fa emergere attitudini e disposi- zioni diverse nei singoli…

In progetti del genere, spesso emergono personalità con contributi di alta qualità e altre che partecipano per il desiderio di condividere. Molti colleghi hanno partecipato attivamente, esponendosi in chat e sulla nostra piattaforma attraverso commenti e interazioni. Inoltre, è importante sottolineare che non c’è stata competizione interna; al contrario, le idee e le attività dei colleghi sono state strutturate in modo collaborativo.

GuccIdeas è un progetto che coinvolge persone da tutto il mondo, e ha notevolmente potenziato l’attitudine partecipativa dei nostri colleghi. Alcuni si sono connessi a orari inimmaginabili, pur di condividere i materiali con l’intero team e contribuire ad amplificare i messaggi dell’iniziativa. C’è persino chi si è collegato alle 3 del mattino, considerando il proprio fuso orario!

La progettazione community-centred fa emergere bisogni e risultati spesso non previsti. In GuccIdeas cosa è accduto di inaspettato?

Innanzitutto, abbiamo avuto la conferma di alcuni bisogni legati al potenziamento della collaborazione su progetti cross-funzionali, molte idee su come poter interagire in modalità differenti e più efficaci, un’esigenza tipica di una realtà dinamica come la nostra. Abbiamo raccolto anche idee legate alla modalità di attingere alle numerose informazioni necessarie a svolgere il proprio lavoro o specifiche attività, con suggerimenti di chatbot, app, che rispondono a bisogni molto specifici. In generale, ci ha colpito profondamente la motivazione dei partecipanti, che si sono messi in gioco in prima persona, applicando immediatamente le metodologie apprese.

Personalmente, ho notato la nascita di un nuovo senso di appartenenza, strettamente legato alla crescente comunità di GuccIdeas. Persone con cui prima non ero in contatto, ora mi fermano nei corridoi per condividere ciò che stanno facendo e darmi feedback. Questo senso di condivisione e partecipazione è davvero entusiasmante.

Quali evoluzioni future immagini per i progetti community-centred in Gucci?

Ci ha colpito molto il fatto che ognuno abbia vissuto GuccIdeas in modo diverso. Alcune persone hanno condiviso attivamente, mentre altre sono state maggiormente in ascolto. Queste diverse esperienze ci stimolano a evolvere il progetto.

GuccIdeas ha generato aspettative, e ci rendiamo conto dell’importanza di ascoltare le persone e tradurre queste aspettative in azioni concrete. Ad esempio, finora il progetto si è basato sulla collaborazione remota per coinvolgere persone in tutto il mondo, ma in futuro stiamo riflettendo su come introdurre dinamiche di prossimità. Le persone desiderano incontrarsi e confrontarsi in presenza.

Inoltre, stiamo cercando di favorire e guidare la cosiddetta grassroot innovation, che secondo noi può affrontare problemi riguardanti il futuro di tutti, come la sostenibilità. La sfida consiste nel creare occasioni in cui non ci sia competizione tra idee disruptive e proposte più realistiche e pratiche, ma una contaminazione in linea con la nostra realtà. Vogliamo che lo spirito innovativo proveniente dal basso, che è particolarmente evidente nelle nuove generazioni, possa influenzare positivamente la nostra organizzazione, avvicinandosi alle persone con maggiore esperienza che possono valutare la fattibilità di una soluzione proposta. In questo senso, le comunità svolgono un ruolo chiave, accelerando l’adozione dell’innovazione in sintonia con la nostra realtà aziendale.

PROSPETTIVA 2 - IL PROGETTISTA
Tristan Rigendinger

Promuovere l’innovazione attraverso un approccio di apprendimento People & Community centred. L’innovazione è alla base di qualsiasi organizzazione di successo, e questo è particolarmente vero per le aziende di moda di successo nel settore del lusso. Gucci, un marchio profondamente radicato nella creatività, riconosce l’importanza di alimentare l’innovazione in tutta la sua forza lavoro. Tradizionalmente, i reparti creativi hanno dominato il processo di innovazione, rischiando di far sentire gli altri dipendenti esclusi da ogni possibilità di contribuire alla causa con idee preziose. Tuttavia, l’adozione di un approccio People & Community centred da parte di Gucci ha rivoluzionato questa dinamica, rompendo le barriere e creando un ambiente inclusivo, per consentire a tutti i dipendenti di avere il coraggio di essere innovativi e contribuire alla piattaforma GuccIdeas. Utilizzando un approccio di co-design, abbiamo realizzato un’esperienza di apprendimento arricchente che incoraggia l’autoriflessione, la collaborazione, lo scambio e la condivisione, nel rispetto delle differenze individuali.

Il ruolo dell’apprendimeneto per l’empowerment dei dipendenti. GuccIdeas – The Learning Experience si basa su un approccio all’apprendi- mento che privilegia l’inclusività e la collaborazione coinvolgendo i dipendenti di diverse divisioni e negozi. Per promuovere una mentalità innovativa, questa esperienza di apprendimento interattivo fornisce ai partecipanti strumenti e tecniche per scatenare il proprio potenziale innovativo. Attraverso un mix di video, eventi online e contenuti scaricabili, introduciamo metodologie legate all’innovazione, al brainstorming e al problem solving, incoraggiando i partecipanti a pensare fuori dagli schemi e ad affrontare le sfide da nuove angolazioni e con un pensiero strategico. L’esperienza di apprendimento è stata progettata in modo ponderato e congiunto per rispondere alle esigenze e alle sfide specifiche dei partecipanti nei loro rispettivi ruoli.

Enfatizzare lo scambio. Un aspetto cruciale dell’apprendimento People & Community centred sull’innovazione o su qualsiasi altro argomento è lo scambio di idee ed esperienze. GuccIdeas - The Learning Experience incoraggia discussioni, condivisioni e sessioni di brainstorming regolari tra i partecipanti. Questa pratica stimola il pensiero innovativo e affina le idee, rafforzando i legami all’interno della comunità attraverso la generazione e la condivisione di soluzioni innovative e inedite.

Co-design per l’empowerment. Coinvolgere tutti nel processo di progettazione di nuovi progetti o strategie infonde un senso di appartenenza e di responsabilizzazione. Quando gli individui vedono che le loro idee vengono discusse e attuate, diventano più proattivi nel contribuire alla crescita e all’innovazione. Gli approcci di co-design People & Community centred promuovono il purpose e la motivazione, ispirando gli individui ad andare oltre i compiti abituali e a trovare soluzioni innovative in modo collaborativo.

Comprendere e rispettare le differenze individuali. È fondamentale riconoscere che ogni membro della comunità è diverso. Non tutti i partecipanti desiderano condividere subito le loro idee. Alcuni preferiscono ascoltare e osservare prima di contribuire. L’esperienza di apprendimento di Gucci riconosce l’unicità di ogni membro della comunità e adatta il suo approccio per soddisfare i vari stili di comunicazione e garantire che ogni voce sia ascoltata e valorizzata.

Il potere della collaborazione. L’approccio People & Community centred dell’esperienza di apprendimento di Gucci si basa sulla collaborazione, mettendo insieme prospettive, esperienze e competenze diverse. Questa diversità agisce da catalizzatore per l’innovazione, spingendo i partecipanti a esplorare nuove idee al di là della loro zona di comfort. Quando i dipendenti vedono i loro colleghi abbracciare il cambiamento e avere un impatto positivo, anche loro sono motivati a contribuire, promuovendo collettivamente una cultura dell’innovazione all’interno dell’organizzazione.

In conclusione, l’adozione di un approccio People & Community centred da parte di Gucci ha liberato il potenziale innovativo dei partecipanti a tutti i livelli. Offrendo un’esperienza di apprendimento accuratamente progettata, promuovendo lo scambio e accogliendo ogni forma di collaborazione, nel rispetto delle differenze individuali, l’azienda continua a coltivare una cultura dell’innovazione inclusiva e motivante. Questo approccio non solo porta a cambiamenti preziosi nelle realtà dei partecipanti, ma trasforma anche le esperienze personali di tutti i dipendenti, rendendoli più fiduciosi e disposti a contribuire con coraggio all’innovazione. 

PROSPETTIVA 3 - CHI PARTECIPA
Learner

Cosa ha significato per te partecipare al progetto GuccIdeas? Quello che hai im- parato ha avuto impatto nel tuo quotidiano? Se sì, in che modo?

Trovo che GuccIdeas possa aiutare a comprendere le tue idee e quelle degli altri. Nel quotidiano sto cercando di riflettere su nuove idee da poter mettere in pratica.

Quali nuove pratiche hai potuto sperimentare?

In negozio è più complicato sperimentare, perché è un ecosistema sensibile ai cambiamenti e molto strutturato. Il dialogo rappresenta però un valido strumento per discutere le proposte e valutare possibili implementazioni.

C’è qualcosa dell’esperienza che ti ha sorpreso in maniera positiva?

Mi ha sorpreso la voglia che avevano tutti di apprendere e trovare insieme una situazione da poter migliorare.