Quaderno #9 OOPS, OR, OK: cosa contiene

Future Quaderno #9 OOPS, OR, OK: cosa contiene

Il nostro nuovo numero della collana Quaderni Making Weconomy, giunti ormai alla lettera O.

OOPS, OR, OK: il paradosso della scelta continua’ è il quaderno #9 della collana Making Weconomy dedicato alla lettera O per il nuovo Vocabolario dell’Impresa Collaborativa.

Un quaderno che, attraverso i pezzi di numerosi contributor dal background prismaticamente diverso, scandaglia gli sfocati passaggi della scelta come processo che implica cambiamento e che porta trasformazione.

Il poligono della scelta è scomposto in tre segmenti, OOPS, OR, OK, ciascuno dei quali identifica un momento-passaggio che l’impresa collaborativa deve affrontare per riuscire in un processo d’innovazione continuato e consistente.

Il momento OOPS, come esplorazione della dimensione dell’imprevisto, come istante di rottura rispetto allo status quo, è indagato da  due autori che gestiscono emergenze in contesti completamente diversi; il primo è l’astronauta italiano Paolo Angelo Nespoli, ingegnere e ufficiale dell’Esercito italiano, con all’attivo 2 missioni sulla ISS, il secondo è il Dottor Osvaldo Chiara, Direttore Trauma Center A.O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda Milano.

Questa sezione è completata dai contributi di Laura Bartolini, President & Manager of Education, già sui quaderni #4 e #6, e di Tristan Rigendinger, Senior Partner, International Projects, entrambi di Logotel.

Il momento OR, che sviluppa il tema delle opzioni attraverso dinamiche interrogative che tracciano diversi percorsi, addentrandosi nel regno della scenaristica speculativa, è interpretato dall’economista Alberto Forchielli e da Andrea Aparo von FlüeFisico, Tecnologo e Scenarista, ulteriormente approfondito da Gianluca Alderuccio, Art Director di Logotel, che ritorna dopo il suo primo articolo su Making Weconomy #2, e Matteo Camurani, Communication Manager & Content Designer.

Il momento conclusivo, quello dell’OK, il cui focus è sull’ultimo aspetto del processo decisionale, include l’articolo di Stefania Sammartano, Responsabile Marketing & Supply Enel Italia e di Dario Buzzini, Design Director, Design Consultant, Educator e Carlo Guarneri, Project & Community Manager di Logotel.

Il quaderno è introdotto dal WHY nell’editoriale di Cristina Favini, Strategist & Manager of Design Logotel, nella parte conclusiva troviamo il contributo di Thomas Bialas, futurologo, e chiuso dal Final Lap di Nicola Favini, Direttore Generale e Manager of Communities Logotel.

Il quaderno #9 è arricchito da uno speciale sulla mostra Need [When Design Empowers Human Potential], organizzata da Logotel durante la Design Week 2015.

Il quaderno è disponibile qui, come sempre in italiano e inglese e, da questa volta, a breve, anche in francese!

Buona lettura e l’appuntamento è fissato, prima del prossimo Quaderno #10, ai contenuti che popoleranno il blog di Weconomy!