Il tempo nella dimensione crossculturale

Management Il tempo nella dimensione crossculturale

Pubblichiamo qui il link ad un articolo dell’Harvard Business Review che descrive l'interazione tra tempo e spazio.

“Lungi da un colonialismo economico ‘alla Risiko’ che ha ormai palesato tutti i propri limiti, le imprese si muovono oggi in nuovi ‘business-scapes’, non tanto rispetto a un luogo di origine o di destinazione, quanto in un continuo dialogo tra diverse realtà culturali, sociali ed economiche […].” Così scrivevamo su Making Weconomy #5 nella Wiki Inter, parlando di internazionalizzazione dell’azienda. Sicuramente una delle sfide più importanti del contemporaneo è quella di far coesistere, dialogare e collaborare mondi con background e approcci diversi (sfida che viene anche sintetizzata graficamente nel primo poster tematico di Logotel pubblicato qui).

Nel panorama aziendale, il tempo rappresenta una delle dimensioni più controverse per quanto riguarda le differenze culturali, tanto da meritarsi una disciplina di studio a sè chiamata cronemica. Esistono infatti culture monocroniche e culture policroniche che interpretano, ad esempio, le stesse scadenze in maniera differente. Nello speciale di Making Weconomy #7, in occasione della mostra evento Timescapes, abbiamo già affrontato il tema del tempo.

Per scoprire di più su questo argomento potete leggere quest’articolo dell’Harvard Business Review che parla di come gestire i problemi generati dalle diverse percezioni del tempo in team multiculturali.