Cross Management: una definizione

Management Cross Management: una definizione

Il Management è Cross: adatta e sa adattarsi in un contesto in continuo cambiamento, attraverso dinamiche che incrociano discipline e realtà diverse e che creano collegamenti tra mondi distanti per trasformare l’organizzazione in organismo.

sintesi

In un mondo, quello del Management, che per decenni ha resistito al cambiamento, fenomeni di mutamento che accelerano seguendo curve esponenziali, information overload e ipercompetitività hanno sradicato le precedenti logiche lineari che lo governavano. L’aumento della complessità ha invalidato dinamiche del tipo ‘if… then’ lasciando ampio spazio all’innovazione di strategie che meglio si adattano all’incertezza di questo contesto liquido. Oggi il Manager deve quindi ridisegnare i propri percorsi, mostrandosi in grado di aggiustare le proprie scelte in itinere, costruendosi strade alternative più ibride e cross-disciplinari. Un Manager che vive e opera agli incroci e che, come ci ricorda Gary Hamel, estrae innovazione ai bordi, alle frontiere, lì dove il Management sconfina con la scienza, con il design, con l’arte, con l’antropologia, perché ‘the future [of Management] happens on the fringe’ (Gary Hamel). E se è definito dal dizionario dell’enciclopedia libera Wikipedia come prefisso che “indica uno scambio o incrocio”, il Cross Management descrive quella disciplina nella quale il Manager è in grado di creare incroci, tessendo una maglia di senso, percorrendone i suoi molteplici fili cross disciplinari e indagandone e sfruttandone i nodi, le connessioni sinergiche, a partire dai bordi.