Companies Auto-organizzazione: una disobbedienza che può andare a buon fine
Per i nuovi gruppi auto-organizzati c'è bisogno di un nuovo leader costruttore di contesti.
Per i nuovi gruppi auto-organizzati c'è bisogno di un nuovo leader costruttore di contesti.
Un’intervista al Market Manager Italia di Amplifon, Riccardo Cattaneo, per un punto di vista frutto di esperienza diretta sulle caratteristiche vincenti e sui mutamenti in corso nel mondo delle Imprese in merito al ruolo del “leader”. Guarda il video.
Il leader concentra su di sé i bisogni degli altri. E’ una delle affermazioni che Gian Maria Zapelli fa nel suo libro “Diamoci del noi. I legami che danno futuro al lavoro” (Egea, 2013). Noi di Weconomy lo abbiamo letto per voi. Ecco gli spunti più interessanti.
Il successo si realizza grazie a specifiche capacità del leader. Ecco i punti da integrare.
In anteprima dal numero 1 dei Quaderni Making Weconomy, la video-intervista al Prof. Alberto De Toni dell’Università di Udine, tra i massimi esperti italiani sul tema della A del nostro ABC per l’impresa collaborativa: l’Auto-organizzazione.
In un mondo governato dalla complessità e in cui la distanza generazionale si fa marcata, la leadership deve diventare self, aperta, orizzontale, cross generation. Ma come si crea questa “nuova” leadership e come la diversità generazionale può favorire il raggiungimento degli obiettivi?
Qualche pensiero sulla leadership in un mondo collaborativo
La timidezza nella leadership? Di solito viene percepita come un limite, in realtà può essere un vantaggio… Sandra Corradi di Logotel ci parla dell’importanza dei nostri apparenti ostacoli, oltre che dei punti di forza, per poter tendere all’eccellenza.