Il crowdfunding da Kickstarter ad Eppela

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La weconomy non parla solo inglese: anche in Italia si moltiplicano fenomeni di interesse collettivo come il crowdfunding, i finanziamenti “dal basso”. Guarda la video-intervista a Nicola Lencioni, fondatore di Eppela.

Tra i più virtuosi fenomeni WE segnalati sulle pagine di Weconomy, al “numero 1” tra i casi simbolici della “We Creativity Gallery”, c’era la nota piattaforma “made in Manhattan” Kickstarter, così sintetizzata nel nostro tweet:

La più preziosa iniezione di concretezza alla creatività: fondi all-or-nothing per progetti condivisi in un hub di talenti internazionali.

Da poco più di un mese, la pratica del “crowdfunding” – così è definito il finanziamento “dal basso”, da parte di utenti che scelgono quali progetti sostenere, con quale investimento economico e, di conseguenza, con quali “benefit” – è a tutti gli effetti sbarcata anche in Italia su iniziativa del giovane imprenditore Nicola Lencioni che, proprio sulla falsariga di Kickstarter, ma in chiave squisitamente nostrana, ha lanciato il portale Eppela.

I primi progetti in attesa di crowdfunding sono già sul sito; nel frattempo, questa è l’intervista che abbiamo realizzato proprio con Nicola Lencioni che ci racconta intenzioni e valori WE del progetto-Eppela.