People Amplified Identity: una definizione
Lo scambio e la condivisione all'interno della rete d'impresa vengono incentivati e stimolati amplificando il ruolo e l'identità organizzativa di ciascun individuo attraverso diverse chiavi motivazionali.
sintesi
Nelle nuove geografie del lavoro contemporaneo l’individuo acquista sempre più centralità, aumenta sempre più le sue potenzialità. Se tutto è rete e tutti sono connessi, gli individui, in quanto nodi delle reti, generano, come abbiamo visto nella sezione Flow, conoscenza e informazione. Marina Gorbis propone un modello di individuo potenziato dagli strumenti tecnologici, un amplified individual, che può da solo produrre quello che prima solo grosse organizzazioni erano in grado di fare. Alle imprese non basta però solo fornire strumenti ai propri dipendenti, essi devono essere messi in grado di sfruttarli, partendo dalle giuste basi motivazionali. Per essere efficaci si deve partire dall’identità della persona come punto iniziale per l’ingaggio. Secondo il dizionario di Wikipedia, identità viene intesa come la differenza o caratteristica che contraddistingue un individuo rispetto ad altri simili a lui. Rispetto al concetto che stiamo analizzando noi non sono solo gli individui a essere amplificati ma lo sono anche le loro identità organizzative, i loro ruoli aziendali, le loro professioni. Lontana quindi dalle logiche deleuziane di dividuals, l’Amplified Identity può sì essere tracciata e misurata, ma con lo scopo di abilitare l’individuo a plasmare nuove skills a proprio piacimento, creando percorsi di carriera nuovi grazie alla propria presenza digitale. È quindi necessario trovare la giusta chiave per generare motivazione, così da creare una massa critica digitale grazie alla quale ciascun nodo della rete può amplificare il lavoro altrui amplificando a sua volta la propria identità organizzativa.