Cross Management: due casi di

Innovation Cross Management: due casi di "Make it"

Lego e Co-Society, due casi concreti di Cross Management.

sintesi

LEGO Nel 2001 nasce Serious Play, un set di mattoncini con relative procedure per stimolare e agevolare brainstorming e dinamiche cross all’interno di meeting aziendali. La compagnia che ha sviluppato questo prodotto si chiama Lego. Verso la fine degli anni ’90 la Lego versava in condizioni critiche. Nel 2004 viene però nominato Jorgen Vig Knudstorp come nuovo CEO e l’Azienda adesso, nel 2014, è tornata a essere tra i primi produttori mondiali di giocattoli. Ma com’è riuscita a navigare nelle turbolente e incerte acque degli ultimi anni e ad avere successo? Diventando Cross. La Lego crea diversi incroci per sviluppare innovazione. I processi creativi avvengono sia all’interno sia all’esterno dell’Azienda, all’esterno creando incroci tra consumatori e produttore, all’interno sfruttando il know-how di team specializzati e gli input di altri dipendenti non appartenenti a quello design e ricerca e sviluppo. Questo approccio all’Innovation Management che incrocia saperi ed esperienze diverse, mescolando le profonde conoscenze degli esperti Lego alle intuizioni degli appassionati, ha portato allo sviluppo di numerosi prodotti e alla creazione di piattaforme collaborative. La piattaforma Cuusoo è un brillante esempio di come questo tipo di rivoluzione nella gestione dell’innovazione avvenga. Gli utenti possono caricare idee online che vengono votate dagli altri user. Le idee che raggiungono un certo numero di voti vengono valutate dall’Azienda ed eventualmente prodotte e vendute. E l’affermazione di uno dei Manager di Lego riassume brillantemente la filosofia Cross-HR dell’Azienda danese: “People don’t have to work for us to work with us”. CO-SOCIETY Inside trading e segreti aziendali? Nel mondo dell’Impresa collaborativa sono parole bandite. Si vedono, infatti, sempre più Aziende collaborare per generare innovazione radicale dall’attrito tra le loro diverse esperienze. Questo fenomeno ha però spesso bisogno di catalizzatori in grado non solo di creare le connessioni tra i diversi Manager, ma anche di fornire strumenti per facilitarne la collaborazione, guidando allo scambio e alla costruzione di nuove soluzioni. Co-society è l’enzima che catalizza la reazione. Questa piattaforma globale di innovazione crede infatti nella disequazione 1+1>2. Il loro format di conferenze e workshop si basa sulle dinamiche sinergiche cross tra Imprese diverse che, combinando i loro asset in maniera sistematica, creano così nuovi prodotti e servizi. In questo modo l’innovazione non rimane all’interno di un unico business ma si diffonde e contamina i diversi brand partecipanti. Infonomia (il team dietro a Co-society) sostiene quindi, in questo contesto storico- economico incerto e accelerato, la superiorità del collaborative advantage rispetto al competitive advantage, promuovendo interazioni tra player un tempo in competizione e ora in… collaborazione.