Future Cosa succederà dopo il virus?
Guardiamo oltre la pandemia, con un approccio pragmatico, per comprendere cosa può significare convivere con il virus.
La diffusione in tutto il mondo di un virus particolarmente pericoloso e distruttivo come il Sars-Cov-2, che ha causato la drammatica pandemia di Covid-19 e il decesso di una grande quantità di persone, può essere considerato il più importante evento accaduto dalla fine della seconda guerra mondiale. Tale evento, pertanto, ha inevitabilmente prodotto e sta a continuando a produrre degli intensi processi di cambiamento nella nostra realtà sociale e culturale.
Numerosi studiosi hanno sviluppato una concezione “apocalittica” degli effetti della pandemia di Covid-19, condividendo l’idea che tale pandemia debba essere considerata come un evento epocale in grado di modificare radicalmente il nostro mondo. Probabilmente però, com’è sempre successo, la società riassorbirà progressivamente nel corso dei prossimi anni gli effetti della pandemia e molte delle tendenze economiche e sociali precedentemente attive riprenderanno il loro corso. Il processo di globalizzazione economica, ad esempio, con la pandemia ha rallentato il suo corso, ma continuerà a svilupparsi massicciamente nonostante la sua evidente responsabilità nella incentivazione della diffusione del coronavirus. Inoltre, la pandemia, come sempre succede in situazioni di crisi, ci ha reso più umani, vale a dire che ci ha avvicinato agli altri e ci ha fatto comprendere l’importanza della solidarietà tra le persone. Però anche in questo caso, passata l’emergenza, ritorneremo a essere individualisti e fortemente orientati verso la soddisfazione dei nostri bisogni personali. Dunque, dopo la pandemia di Covid-19, quello che alla fine si produrrà è una intensificazione di alcuni dei processi economici e sociali già in corso prima della crisi. Ad esempio, continueremo a vivere connessi tramite il mondo digitale e a consumare griffe e prodotti di moda di cui forse non abbiamo così bisogno come pensiamo.
Ci saranno però anche dei cambiamenti. Uno di quelli più significativi consisterà probabilmente nel fatto che ci abitueremo a convivere ancora a lungo con il virus, il quale rimarrà “sotto traccia” com’è accaduto a molti altri virus ancora vivi tra noi. Certo, nella nostra vita ci sono sempre stati molti virus, ma di solito non ne eravamo consapevoli. Questo nuovo virus non potrà essere ignorato e muterà notevolmente i nostri comportamenti. Va considerato che gli esseri umani sono fondamentalmente degli animali sociali e non possono fare a meno delle relazioni con gli altri. Il virus, invece, ci impedisce di fare proprio questo e dunque dovremo faticosamente adattarci a vivere “a distanza”. Per l’attività commerciale le conseguenze saranno significative. Pensiamo soltanto alle conseguenze negative sull’attività economica e commerciale tradizionalmente presente nei centri delle città. Resta il fatto che, pian piano, il virus comincerà a essere considerato qualcosa di normale. Non avrà più la posizione centrale nei messaggi dei media e andrà ad integrarsi nelle abituali occupazioni della vita quotidiana delle persone.
Per evitare che i danni causati dal virus si ripresentino, dobbiamo impegnarci nel tutelare ciò che ci circonda, a partire dall’ambiente
Ciò è possibile perché gli esseri umani sono dotati di una notevole capacità di adattamento. L’hanno dimostrato in maniera evidente accettando docilmente di restare rinchiusi nelle loro abitazioni per parecchi mesi. Dunque, di fronte a una situazione di crisi, le persone cercano di trovare delle soluzioni soddisfacenti. Così, potranno decidere anche di cambiare lavoro o di entrare in un nuovo settore lavorativo. Di solito, in una situazione di difficoltà riescono ad essere estremamente creative. Lo vediamo con i numerosi imprenditori che hanno creato negli ultimi mesi delle soluzioni innovative ed efficaci per i tanti problemi che gli individui incontrano oggi nella vita quotidiana. Dobbiamo anche pensare che tutti gli Stati stanno immettendo ingenti risorse economiche nell’economia e ciò produrrà un effetto di stimolo particolarmente potente per spingere verso la nascita di nuove attività lavorative.
Certo, i gravi danni che la pandemia di Covid-19 ha causato non saranno facilmente dimenticati dalle persone. Perciò, queste chiederanno in futuro a chi le governa di cercare di evitare che tali danni si ripresentino, cominciando prima di tutto dall’impegno per tutelare l’ambiente naturale. Un ambiente la cui distruzione, come sostengono molti scienziati, ha rappresentato una delle principali cause alla base della diffusione della pandemia di Covid-19, perché ha portato gli animali, e soprattutto i virus che essi contengono, a contatto con i corpi degli esseri umani. D’altronde, le persone sono anche sempre più consapevoli che l’attuale crisi ecologica e ambientale è particolarmente grave, dato che minaccia non solamente la vita di numerose persone, ma quella di tutte le forme di vita esistenti sul pianeta Terra.